Chiesa Madre di S. Maria Assunta

Pubblicato in Le Chiese

Vista prospettica dal basso della Chiesa Madre di Santa Croce del Sannio

La chiesa sorge al centro dell'abitato ed è dedicata a S. Maria dell'Assunta in Cielo.
Le fondamenta della Chiesa di Santa Maria Assunta risalgono all’anno 1536, come si legge nel primo registro dei defunti conservato nell'archivio parrochhiale. La sua costruzione fu realizzata con le tradizionali tecniche locali, di origine medievale.
Questo primo tempio, lungo 30,60 e largo 7,50 era costituito dalla navata trasversale dell'attuale chiesa.
Nel 1688, a seguito del violento terremoto che colpì molti paesi della provincia di Benevento, la chiesa subì gravi danni. Due anni dopo il Cardinale Vincenzo Orsini, durante una visita canonica, dispose l’immediato restauro della chiesa, consacrata dallo stesso nel 1696. Nel 1761 l’Università di Santa Croce decide di costruire una nuova chiesa matrice più ampia, a croce latina e a tre navate. Ci fu l’aggiunta del transetto e la trasformazione dell’antica casa del parroco e dell’antico oratorio nelle due navate laterali; fu, inoltre, costruito un soccorpo per la sepoltura dei morti. La nuova chiesa fu consacrata nel 1785 e, l’anno successivo, iniziò a funzionare. È ritenuta la chiesa del popolo, in quanto ricostruita con i massi in pietra calcare che i contadini trasportarono dalle campagne, per devozione.

Nel 1816 si avvertì la necessità di costruire un nuovo campanile date le candenti condizioni del vecchio, ma il progetto andò in porto solo più tardi, in concomitanza con la realizzazione della cupola rivestita di “Rigiole d’Ischia”.
Nella navata di sestra è esposta la statua di S. Vito con una teca contenente le sacre reliquie delle ossa e del giovane martire cristiano.
Tra gli oggetti sacri meritano menzione la sfera d'argento per il SS. Sacramento e la croce in legno istoriato su madreperla. La sfera per la custodia del SS. Sacramento, alta 92 cm, con un diametro di cm 36, del peso di Kg. 6,700, è del 1756. Nel legno della croce, alta m. 2,35 x 1,36, sono incastrati 14 quadretti rappresentanti le stazioni della Via Crucis: tra ciascun quadretto sono incastonate reliquie della terra santa. Alle estremità della croce sono, pure in madreperla, le figure dei quattro evangelisti, ed ai piedi, infine, si vedono quattro croci, con l'insegna francescana e le iniziali F. F. A.
La chiesa, visitata da numerosi turisti, suscita oggi grande interesse per il valore insito e la maestà della sua architettura.